Indicizzazione siti web: di cosa stiamo parlando?
Occorre, innanzitutto, fare una differenza tra crawling, indexing e ranking. Ossia scansione, indicizzazione e posizionamento.
Spesso, infatti, soprattutto “indicizzazione sito” e “posizionamento” vengono usati come sinonimi. Grosso errore.
Crawling, indexing e ranking sono tre passaggi fondamentali per il funzionamento dei motori di ricerca. Comprendere come i motori di ricerca scansionano, indicizzano e classificano i siti web è essenziale quando si tratta di capire come perfezionare il tuo sito, la sua struttura e la qualità dei tuoi contenuti. In questo modo, migliorerai le tue prestazioni di posizionamento così da ottenere un posto alto nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Crawling
Perché una pagina web appaia nelle pagine dei risultati, i motori di ricerca devono eseguire la scansione di Internet. Per fare questo, i motori di ricerca utilizzano i web crawler, chiamati anche bot o spider. I bot ispezionano il web senza mai fermarsi alla ricerca di nuove pagine, leggendo contenuti su miliardi di pagine web. Il loro compito fondamentale, dunque, è quello di visitare e rivisitare le pagine alla ricerca di nuovi contenuti da indicizzare.
Fare in modo che il tuo sito venga scansionato dagli spider è una buona cosa. Vuol dire che il tuo sito è stato scoperto ed è accessibile dal motore di ricerca.
In conclusione, la scansione è il processo attraverso cui i motori di ricerca scoprono contenuti aggiornati sul web, come nuovi siti o pagine, modifiche a siti esistenti e link non funzionanti.
Indexing: indicizzazione pagine web
L’indicizzazione di un sito web è il procedimento attraverso il quale i motori di ricerca cercano di capire di cosa tratti la pagina. Quindi, analizzano il suo contenuto e catalogano le immagini e i file video incorporati in essa.
Queste informazioni vengono, poi, archiviate in un indice, un enorme database con una voce per ogni parola vista su ogni pagina web scansionata.
Quando i bot effettuano ricerche su Internet per scoprire pagine nuove o aggiornate, le aggiungono a un elenco che Google utilizzerà nella fase di indicizzazione. Google visiterà ogni pagina scoperta durante la scansione per analizzarne e comprenderne il contenuto.
Una buona base tecnica SEO è essenziale, perché renderà più semplice per i motori di ricerca accedere e comprendere i contenuti del tuo sito. In breve, in questa fase i motori di ricerca estraggono i titoli e altri testi da ogni URL per poi archiviare e organizzare le informazioni sui loro server.
Anche dopo l’indicizzazione del sito, i motori di ricerca continueranno a ripetere questo processo di scansione e indicizzazione dei tuoi contenuti più e più volte in modo da tenere aggiornato il loro indice.
Quando i motori di ricerca trovano nuovi dati su un sito, analizzano le informazioni, le organizzano e le aggiungono all’indice di ricerca di Google. Tieni presente che gli utenti non troveranno tutti i contenuti indicizzati. Dunque, nasce la necessità di creare contenuti di qualità, originali e pertinenti che soddisfino le domande degli utenti del tuo sito web.
Indicizzazione sito web su Google: pills
In sintesi, ricordati che:
- Google non ha limiti per l’indicizzazione siti web
- Google potrebbe penalizzare i siti che non seguono le linee guida sulla qualità
- JSON-LD è il linguaggio di marcatura delle pagine (permette cioè di comunicare direttamente con gli algoritmi robot del motore di ricerca) preferito da Google. È utilizzato per inserire i dati strutturati e i rich snippet
- l’uso corretto dei dati strutturati e il giusto markup aiutano Google a comprendere meglio il contesto del tuo sito web
- non ci sono garanzie che Google indicizzerà una pagina particolare
Ranking
Quando un utente digita una query, i motori di ricerca ordinano le informazioni indicizzate e restituiscono la risposta più pertinente.
L’ordine di graduatoria non è determinato manualmente. Infatti, i motori di ricerca hanno sviluppato algoritmi particolarmente complessi per decidere l’ordine di posizionamento dei siti web indicizzati.
Un sito viene classificato in base a centinaia di diversi fattori di ranking ma i motori di ricerca non li rendono noti. Ne condividono solo alcuni. Sono, però, fondamentali. Solo seguendoli, infatti, i proprietari dei siti web riusciranno a posizionare correttamente i loro contenuti.
Ciò che fa la differenza per far sì che il tuo sito appaia tra i primi risultati sono una buona base tecnica SEO e la creazione di contenuti originali e rilevanti. Molti siti web possono offrire contenuti, prodotti e servizi simili. È, quindi, necessario distinguere il proprio sito offrendo contenuti pertinenti e unici.
Come migliorare il ranking del tuo sito?
Se segui questi consigli è più facile che il tuo sito si posizioni bene:
- agevola il robot di Google a comprendere il tuo sito aggiungendo una sitemap
- rendi la tua pagina ottimizzata anche per mobile
- crea contenuti di alta qualità
Ranking: pills
Ricordati che:
- Google non ti classificherà più in alto se fai pubblicità su Google
- Google non accetta pagamenti per posizionare il tuo sito web più in alto
- l’indice di Google è in costante cambiamento, così come i posizionamenti
- la SEO è essenziale per il posizionamento e la visibilità di un sito web
- i risultati di ricerca sono influenzati dalla posizione e dalle impostazioni dell’utente
Una volta che una parola chiave viene inserita nella casella di ricerca, i motori di ricerca controlleranno le pagine all’interno del loro indice che hanno una corrispondenza più vicina. Alle pagine trovate verrà assegnato un punteggio sulla base di un algoritmo composto da centinaia di segnali di ranking diversi. Queste pagine, dunque, verranno visualizzate dall’utente in ordine di punteggio.
Differenza tra indicizzazione siti web e posizionamento
Indicizzare un sito web e posizionarlo sono, quindi, due cose molto differenti.
Sintetizzando tutto ciò che abbiamo detto finora, l’indice di un motore di ricerca è l’insieme di tutti i siti web memorizzati che saranno proposti agli utenti in base alle loro ricerche (query) e alle loro necessità (search intent). L’indicizzazione sito internet, dunque, è semplicemente la presenza di un sito web all’interno dell’indice di un motore di ricerca.
Il posizionamento, invece, è legato alla visibilità di una pagina web sulla SERP. Solitamente il ranking è più alto se sono state compiute azioni SEO.
In conclusione, mentre l’indicizzazione sito web ha come requisito la presenza su Google, invece il posizionamento è legato al raggiungimento di alcuni obiettivi di posizione all’interno della SERP. Un sito web viene indicizzato quasi sempre, ma non è detto che poi si posizioni.
Come controllare siti web indicizzati?
Google offre un modo molto semplice per verificare l’indicizzazione siti web, cioè per sapere se il tuo sito è indicizzato o meno.
Basta andare sul motore di ricerca Google. Nella barra di ricerca, digita “site:iltuosito.com”. Sotto la barra di ricerca, vedrai le categorie di risultati di Google (“Tutte”, “Immagini”, “Notizie”…). Proprio qui osserverai una stima di quante delle tue pagine Google abbia indicizzato. Se vengono visualizzati zero risultati, significa che la pagina non è indicizzata.
Google Search Console
In alternativa, puoi usare Google Search Console per controllare se la tua pagina sia o meno indicizzata. Creare un account è gratuito.
Ecco come fare a ottenere le informazioni desiderate: accedi a Google Search Console, clicca su “Indice”, clicca su “Copertura”. Ora vedrai il numero di pagine valide indicizzate. Se questo numero è pari a zero, vuol dire che Google non ha indicizzato la tua pagina.
Puoi usare Google Search Console anche per constatare se pagine specifiche sono indicizzate. Basta incollare l’URL nello strumento “Controllo URL”. Se la pagina è indicizzata, riceverai il messaggio “L’URL è su Google”.
Quanto impiega Google per indicizzare un sito?
Google può impiegare da pochi giorni a poche settimane per indicizzare sito.
Questo potrebbe essere frustrante. Ma ci sono dei passaggi che puoi seguire per un’indicizzazione siti più efficiente.
Come indicizzare un sito su Google?
Il modo più facile per indicizzare sito web è richiedere l’indicizzazione siti web attraverso Google Search Console.
Per fare questo, vai allo strumento di controllo degli URL di Google Search Console. Incolla l’URL che desideri venga indicizzato nella barra di ricerca e aspetta che Google controlli l’URL. Se l’URL non è indicizzato, fai clic sul pulsante “Richiedi indicizzazione”.
In ogni caso, indicizzare un sito su Google è un’operazione che richiede tempo. Se il sito è nuovo, non verrà indicizzato durante la notte. Inoltre, se il tuo sito non è configurato in modo corretto per accogliere la scansione di Googlebot, è possibile che non venga per niente indicizzato.
Che tu sia il proprietario del sito o un marketer, hai come obiettivo quello di indicizzare il sito in maniera efficiente. Ecco come fare.
Ottimizza i file robots.txt
I file robots.txt sono file che Googlebot riconosce come indicatore del fatto che non deve eseguire la scansione di una pagina web.
Puoi utilizzare i file robots.txt per aiutare i crawler a dare la priorità alle pagine più importanti, in modo da non sovraccaricare il tuo sito di richieste.
Assicurati che tutti i tuoi tag SEO siano corretti
I tag SEO sono un ulteriore modo per guidare gli spider dei motori di ricerca come Googlebot. Esistono due tipi principali di tag SEO che dovresti ottimizzare: i tag noindex e i tag canonical.
Tag noindex
Questo tipo di tag indicano ai motori di ricerca di non indicizzare le pagine. Se alcune pagine non si stanno indicizzando, è probabile che abbiano un tag noindex. Controlla le pagine del tuo sito web. Se trovi dei meta tag o dei tag x-robots noindex rimuovili per indicizzare pagina web. Puoi fare questa verifica sempre utilizzando lo strumento di controllo URL nella Search Console di Google.
Tag canonical
Questa tipologia di tag indica ai crawler se è preferibile una determinata versione di una pagina. Se una pagina non ha un tag canonical, Googlebot riconosce che è la pagina preferita e l’unica versione di quella pagina. Dunque, indicizzerà quella pagina. Se, invece, una pagina ha un tag canonical, Googlebot presume che esista una versione alternativa preferita di quella pagina e, quindi, non la indicizzerà. Anche se l’altra versione non esiste.
Usa sempre lo strumento di controllo degli URL di Google per verificare la presenza di tag canonical. In questo caso, apparirà un avviso che dice “Pagina alternativa con tag canonical”.
Ricontrolla l’architettura del tuo sito
I collegamenti interni e i backlink aiutano i crawler a trovare le tue pagine web.
Le pagine web non collegate raramente vengono indicizzate. Una corretta architettura del sito, definita in una mappa del sito, garantisce corretti collegamenti interni.
La tua mappa del sito XML espone tutto il contenuto del tuo sito, permettendoti di identificare le pagine che non sono collegate.
Come realizzare dei corretti collegamenti interni?
- elimina i link interni nofollow. Quando Googlebot incontra i tag nofollow, segnala a Google che dovrebbe eliminare il link di destinazione contrassegnato dal suo indice
- aggiungi link interni di alto livello. Abbiamo detto che gli spider scoprono nuovi contenuti eseguendo la scansione del tuo sito web. I collegamenti interni velocizzano questo processo
- genera backlink di alta qualità. Google riconosce che le pagine sono importanti e affidabili se sono collegate a siti con un’alta autorità. I backlink dicono a Google che una pagina dovrebbe essere indicizzata
Dai la priorità a contenuti di alta qualità
Il contenuto di alta qualità è essenziale sia per l’indicizzazione siti che per il posizionamento.
Per assicurarti che i contenuti del tuo sito web siano di alta qualità, rimuovi le pagine di bassa qualità e con prestazioni insufficienti.
Questo consente a Googlebot di concentrarsi sulle pagine più importanti del tuo sito web, facendo un miglior uso del “crawl budget”.
Inoltre, il tuo scopo è quello che ogni pagina del tuo sito abbia un valore per gli utenti e che i tuoi contenuti siano unici.
Ecco qui concluso il nostro articolo “Indicizzazione siti web”. Per parlare con i nostri consulenti ed esperti di web marketing a Milano, non esitate a contattarci.
Seo specialist e co-fondatore di Prodice SRL, Web Agency a Milano. Laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano, si occupa di web marketing dal 2013.
- Matteo Morandihttps://www.prodice.it/author/matteo-morandi/
- Matteo Morandihttps://www.prodice.it/author/matteo-morandi/
- Matteo Morandihttps://www.prodice.it/author/matteo-morandi/
- Matteo Morandihttps://www.prodice.it/author/matteo-morandi/