Quando parliamo di SEO, spesso ci riferiamo al posizionamento su Google, ma non consideriamo quello che è il posizionamento su Bing.
Forse ti chiederai perché dovresti fare SEO su Bing.
Sebbene ci sia la convinzione che “dici SEO – dici Google”, in realtà le cose non stanno proprio così. Ed ecco perché in questo articolo parleremo delle analogie e delle differenze della SEO su Google e della SEO Bing.
Google è senza dubbio il leader dei motori di ricerca. È usato, infatti, da oltre l’86% della quota di mercato globale.
Ciò, però, significa che una piccola fetta di mercato utilizza altri motori di ricerca. Per questo motivo, quindi, è necessario ottimizzare il posizionamento anche per Bing.
Cos’è Bing Webmaster Tools?
Bing Webmaster Tools è lo strumento gratuito di Microsoft parallelo a Google Search Console.
Perchè dovrei fare SEO su Bing?
Innanzitutto, ci sono dei casi nei quali ottimizzare Bing è necessario. Parliamo di queste ipotesi:
- il tuo sito opera negli Stati Uniti. Qui, infatti, Yahoo e Bing detengono una quota di mercato pari al 36%
- quantità significative di traffico ti arrivano a Bing e Yahoo secondo quanto rilevi attraverso Google Analytics
- il tuo target di riferimento risulta essere piuttosto anziano. Difatti, mentre i giovani utilizzano più Google, gli utenti più anziani propendono a navigare su Bing e Yahoo
Per quali altri motivi dovresti fare SEO su Bing?
Se ancora non sei convinto, ecco altri motivi per cui ottimizzare il tuo sito per un posizionamento su Bing:
- Bing è più usato di quanto tu creda. Essendo Bing alla base anche di Yahoo, arriva a una quota di mercato del 9% circa. Paragonata a Google è molto bassa, ma ha la sua importanza se considerata su scala globale
- Bing Webmaster Tools ti aiuta. Prima di tutto, se già utilizzi Google Search Console sei avvantaggiato in quanto offre un servizio molto simile a Bing Webmaster Tools. Inoltre, ha un’interfaccia user friendly. Per di più, non solo ti consente di avere un quadro completo dell’andamento del tuo sito, ma, contestualmente, ti offre soluzioni per migliorare le performance delle tue pagine su Bing
- Bing Webmaster Tools ti permette di gestire più siti da un’unica piattaforma, come Google Search Console. Prevede, inoltre, una sezione nella quale inserisce le notifiche sui dati più rilevanti
- tra le varie sezioni che sono presenti in Bing Webmaster Tools, molto interessante per gli SEO specialist è la sezione SEO. Qui sono disponibili report su dati come backlink, ricerca di keyword, analisi sito e report SEO
- Bing Webmaster Tools è gratuito
- Bing e Yahoo ottengono, secondo i dati, un tasso di conversione più alto rispetto a Google
Come fare posizionamento su Bing di un sito
Se un sito è ben posizionato su Google non vuol dire che automaticamente otterrà anche un buon posizionamento su Bing. Infatti, gli algoritmi sono molto diversi e, dunque, portano a risultati differenti anche per lo stesso termine di ricerca.
Differenze tra Google Search Console e Bing Webmaster Tools
Ci sono varie differenze tra Google Search Console e Bing Webmaster Tools.
Vediamole insieme così da poter capire al meglio come utilizzare gli strumenti che ci offrono per ottimizzare il nostro sito web:
- ottimizzazione on-page. Pare che sia più facile posizionarsi su Bing perché il suo algoritmo per stabilire il ranking di un sito web è più basilare e meno articolato rispetto a quello di Google. Bing, poi, dà più importanza all’ottimizzazione on-page. Questo, però, non significa trascurare il lavoro di link-building off-site
- età del dominio. Bing ritiene più importante un dominio anziano. L’età avanzata del dominio è considerato come un segnale di fiducia
- Tag Title, Meta Description ed Heading. Bing conferisce più importanza rispetto a Google al Title e alla Description di una pagina e premia la presenza delle parole chiave al loro interno. È fondamentale, poi, utilizzare le stesse keyword anche nei tag <h1> e <h2>. Sintetizzando, possiamo dire che Bing premi maggiormente rispetto a Google l’uso della parola chiave esatta (Exact Match Keyword). Devi, quindi, cercare di utilizzare keyword pertinenti all’interno delle pagine del tuo sito. Ma fai attenzione a non abbondare altrimenti Google ti penalizzerà
- Meta Keywords. Mentre Google nel 2009 ha eliminato l’uso delle meta keywords, Bing le utilizza ancora (è consigliato, però, non inserirne più di 2 o 3)
- struttura del sito web. Bing vede di buon occhio una struttura del sito ben fatta. Quindi, poni particolare attenzione alla realizzazione di una sitemap ottimale e user friendly
- URL. Non creare URL troppo lunghi o complicati
- social media. Il posizionamento su Bing è direttamente influenzato dai social media, per cui una buona strategia social può aiutare molto
- contenuti non testuali. Bing sembra leggere meglio contenuti multimediali (es: immagini, video, audio e flash). Anche in questo caso, però, cerca un equilibrio: l’uso esagerato di questo genere di contenuti, infatti, può danneggiare i posizionamenti su Google
- local. Bing fa risaltare la prossimità nella ricerca locale a differenza di Google che, invece, pone più l’accento sul brand. Quindi, nella ricerca locale le piccole imprese hanno maggiori probabilità di ottenere visibilità su Bing piuttosto che su Google
- Tag Canonical. Bing trova difficoltoso determinare la versione canonica di una pagina, quindi è necessario indicare il tag canonical
- crawling. Bing scansiona le pagine con meno frequenza e, quindi, tende a focalizzarsi su un insieme di pagine più piccolo e importante
- backlink. Per Google sono determinanti, per Bing meno
- link in uscita. Bing considera che anche i link in uscita hanno una certa importanza, per cui devono essere rilevanti oltre che utili al contenuto della tua pagina
Analogie tra Google Search Console e Bing Webmaster Tools
Finora abbiamo visto le differenze tra i due strumenti per webmaster, ma ci sono anche delle analogie. Vediamole di seguito:
- qualità dei contenuti. Sia Google che Bing amano i contenuti unici, aggiornati e di qualità. I 3 principali fattori per stabilire la qualità di un contenuto sono: autorevolezza (data dall’importanza dell’autore, delle fonti citate e dalle condivisioni social), utilità (ossia se il contenuto fornisce informazioni utili o se è arricchito da file multimediali) e presentazione (se la pagina è ben strutturata e se il contenuto principale è facile da trovare e da leggere). Inoltre, Bing sostiene i siti che offrono annunci pertinenti al contenuto delle loro pagine
- link da domini autorevoli. Sia Bing sia Google prediligono i link ricevuti da domini altamente affidabili (es: domini che hanno estensioni come .gov, .edu o .org)
- scambio di link. Entrambi i motori di ricerca condannano lo scambio e la compravendita di link e le varie attività di spamming
- HTML. È molto importante per entrambi i motori di ricerca che il codice del tuo sito sia pulito e che rispetti la validazione HTML
- immagini. Le regole per le immagini sono le stesse sia su Google sia su Bing
- mobile-friendly. È molto importante per entrambi i motori di ricerca che il sito sia ottimizzato anche nella versione mobile
Conclusioni riguardo SEO e Bing
Ecco alcune considerazioni finali riguardo il posizionamento su Bing. Bing Webmaster Tools ha molto da offrire anche se riguarda una fetta di mercato in percentuale più bassa rispetto a Google. In questo articolo, abbiamo cercato di elencare tutte le caratteristiche principali di questo motore di ricerca che, seppur consenta di generare poco traffico organico, può aiutare comunque la tua azienda a crescere.
Seo specialist e co-fondatore di Prodice SRL, Web Agency a Milano. Laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano, si occupa di web marketing dal 2013.
- Matteo Morandihttps://www.prodice.it/author/matteo-morandi/
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